Archeologia e università
Negli anni Sessanta del secolo passato, un certo numero di noi giovani barbaricini fu felicemente parcheggiato all’università (¡u maiuscola, allora!). Con un certo senso d’inadeguatezza affrontammo quel mondo nuovo, atteso e paventato assieme. Trapelava qua e là, fra gli “altissimi” docenti, la supponenza dei giusto-collocati e – qua e là – l’opprimente olezzo d’impalpabile miseria …[Continua]