Semestrale di cultura, Archeologia, Etnologia, Antropologia, Storia, Arte

DAL 1982

Cos’è Sardegna Antica

Sardegna Antica è un semestrale di cultura, Archeologia, Etnologia, Antropologia, Storia, Arte.

Oggi Sardegna Antica è forse l’unico semestrale culturale nell’Isola senza sostegni finanziari esterni, ma è anche il più seguito nel suo genere (stima non fatta da noi, ma da un’attenta bibliotecaria). 

Con Sardegna Antica C.M. abbiamo prodotto, un’attività culturale con uscite regolari, per 30 anni e a questa è giusto sommare i precedenti 10 di produzioni episodiche iniziali (direi sperimentali), ricche di entusiasmo e … di molti errori, s’intende.


N. 63

Sardegna Antica

DISPONIBILE DA NOVEMBRE 2023


ARTICOLI

N.63 In Edicola

Paesaggio di Aritzo – Tra Preistoria, Storia e geologia _ di Alessandro Atzeni

Adagiato sul versante Nord-Ovest del Gennargentu, la montagna più alta della Sardegna, il paese di Aritzo è notoriamente famoso per l’aria salubre, per la coltiva zione delle castagne (Castanea sativa) e per il delizioso sorbetto ottenuto dalle nevi del Gennargentu, chiamato carapigna. Ai prodotti del territorio, a cui sono peraltro dedicate due sagre in agosto e nel mese di ottobre, questo ridente paese affianca anche un’offerta culturale ragguardevole, con ben quattro musei: l’Ecomuseo della montagna sarda, nonché Museo etnografico, la Casa Museo Devilla, il Museo di Arte Moderna Antonio Mura, e le prigioni spagnole di Sa Bovida.

Is Montalgios – Eccellenze dei montanari _ a cura del Sistema Museale di Aritzo

Tra le pratiche che hanno contribuito a qualificare l’identità comunitaria dei suoi abitanti come montalgios (montanari) e biaxiantes (cavallanti o viandanti girovaghi), vi è senz’altro l’attività d’incetta e commercio della neve. L’etnonimo aritzesos ha identificato fino alla metà del Novecento, in gran parte dell’Isola, i venditori girovaghi di castagne e nocciole ma soprattutto di neve e carapigna. In Sardegna lo sfruttamento commerciale della neve è nato ad Aritzo nel 1636, a prestar fede a un documento di molto posteriore datato 1696 conservato presso l’Archivio di Stato di Cagliari, che riportata in veste parziale “dal regesto del Pinna”…

Le epigrafi di San Pietro di Sorres e San Pietro di Oschiri _ di Gian Gabriele Cau

La cronologia dell’antica cattedrale di San Pietro di Sorres in agro di Borutta, tra le più eleganti e raffinate basiliche medievali della Sardegna, è stata oggetto di studio e terreno di confronto di numerosi studiosi sin dai primi del Novecento.
«Un impenetrabile silenzio avvolge l’origine e le vicende della Chiesa di S. Pietro di Sorres; non si conosce né il nome dell’architetto, né l’epoca in cui venne costrutta». Esordisce così, nel 1907, il regio soprintendente Dionigi Scano, che ipotizza che l’abbaziale benedettina sia stata costruita in un’unica soluzione, nel corso del XII secolo…


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